Strategie e rimedi per superare facilmente lo stress da rientro

“Nessuno ha bisogno di una vacanza quanto chi ne ha appena fatta una”: sembra impossibile ma in realtà questo aforisma dice il vero! Infatti, circa il 35% degli italiani soffre del cosiddetto post-vacation blues o sindrome da rientro al lavoro.

Quando si rientra al lavoro o tra i banchi di scuola è comune presentare sintomi come disagio emotivo, stanchezza, o nostalgia che in alcuni casi possono sfociare persino in attacchi di ansia e disturbi del sonno.

Per quando la vacanza sia un momento di rigenerazione, sia fisica che mentale, che ci aiuta a migliorare l’umore e la forma fisica, resta vero che, con il ritorno alla routine quotidiana, i suoi effetti benefici possano non durare a lungo e persino trasformarsi in qualcosa di opposto.

Come fare quindi per evitare queste spiacevoli sensazioni? La parola d’ordine è gradualità: il rientro alla routine non dev’essere brusco. Si consiglia sempre di rientrare dalla vacanza un giorno o due prima di tornare al lavoro, o a scuola, in modo da creare una ‘camera di decompressione’ per ridurre lo stress. Aiutiamo il nostro corpo ad abituarsi al cambiamento.

Spesso durante le vacanze passiamo più tempo all’aria aperta, pratichiamo sport, visitiamo luoghi nuovi, e stiamo maggiormente a contatto con la natura; queste attività portano al nostro organismo innumerevoli benefici, favorendo l’aumento della sintesi di serotonina, e di vitamina D, ci mettono in uno stato di benessere.

Perché non continuare con queste attività anche dopo il rientro? Ritagliarsi uno spazio quotidiano per attività fisica, meditazione, hobbies e attività piacevoli in generale, come leggere un libro all’aria aperta o visitare una mostra, può senz’altro aiutare a ridurre lo stress da rientro e a prolungare i benefici della vacanza.

Un’accurata igiene del sonno è altrettanto importante: durante le vacanze tendiamo a dimenticarci un po’ la sveglia, e a dormire un poco di più. Una riduzione brusca delle ore di sonno, con il rientro al lavoro, è senz’altro causa di stress per il nostro organismo. Dedicarsi ad attività rilassanti prima di dormire, come ad esempio qualche minuto di lettura, può aiutare a favorire un buon sonno ristoratore.

Anche il passaggio dalla leggerezza della vacanza, al mantenimento della concentrazione per molte ore sul luogo di lavoro o a scuola è una causa di stress da non sottovalutare. Quando possibile, se l’attività lavorativa lo consente, sarebbe importante concedersi delle piccole pause per non sovraccaricare troppo. In alcuni casi, se non controindicati, possono essere efficaci anche alcuni integratori alimentari che forniscono importanti elementi per contrastare affaticamento e stress. Il magnesio, minerale essenziale, è sicuramente tra i più utilizzati perché aiuta ad attivare l’energia a livello cellulare e mantiene in equilibrio il sistema nervoso. Quando l’organismo è in uno stato di stress tende a consumare le riserve di magnesio: integrare questo minerale può assolutamente aiutare a ridurre la stanchezza, l’apatia e il nervosismo che ne conseguono. Senza dimenticare che il magnesio gioca un ruolo importante anche nei ritmi circadiani e favorisce un buon sonno.

Altra sostanza utile in queste forme di ansia da rientro è la fosfatidilserina, un fosfolipide componente delle membrane cellulari che migliora la trasmissione dei segnali nervosi, aiuta a favorire uno stato di calma e benessere mentale e aiuta la capacità cognitiva e di concentrazione. La fosfatidilserina è molto utile anche ai ragazzi che, dopo lunghi mesi di vacanza, devono tornare sui banchi di scuola e riprendere i ritmi dello studio.

Come sempre, anche il mondo vegetale può venire in aiuto. Gli estratti di Passiflora, Tiglio, Valeriana, Escolzia hanno effetti benefici sul sistema nervoso centrale, migliorano la qualità del sonno, riducono ansia e stress.

Considerata uno dei più efficaci antidepressivi naturali, la Rhodiola Rosea può aiutare l’organismo ad adattarsi al cambiamento – il cambio di stagione o il rientro al lavoro – con le sue proprietà tonico-adattogene.

Anche l’Ashwaganda, con proprietà simili, è particolarmente indicata per fronteggiare lo stress e i cambiamenti; una valida alleata per il rientro al lavoro.

E gli amminoacidi? Il triptofano, un amminoacido essenziale, può essere molto d’aiuto poiché precursore di un neurotrasmettitore, la serotonina, che regola molte funzioni del nostro organismo, e in particolare l’umore. La serotonina aiuta l’organismo ad abbassare i livelli di stress e di ansia e favorisce anche il sonno e la capacità di concentrazione.

In conclusione, lo stress da rientro al lavoro è una condizione comune, ma esistono strumenti per contrastarlo. Aiutiamo noi stessi mangiando bene, assumendo se necessario qualche integratore, adottando delle sane abitudini, facendo sport o meditazione, concedendoci qualche sana distrazione alla routine quotidiana, in attesa della prossima vacanza.

 

Dott.ssa Sara Faccini

Farmacista presso AFM Farmacie Comunali Ferrara